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Sicilia Sovrana: il Manifesto della Dignità Tradita

 Manifesto della Dignità Siciliana Per una Sicilia libera, forte, sovrana di sé stessa 📜 1. Memoria e verità La Sicilia non dimentica. Non dimentica il risorgimento vissuto come colonizzazione, la repressione brutale, l’umiliazione economica e culturale subita in nome di una “unità” costruita con la baionetta e il disprezzo. Non dimentica i moti indipendentisti, l’EVIS, i sogni infranti dei giovani caduti per la libertà di questa terra. E non dimentica il dopoguerra, quando il destino della Sicilia venne deciso a tavolino, lontano da Palermo e da Roma. Nel 1943, mentre la Sicilia veniva liberata dallo sbarco alleato, veniva anche occupata strategicamente. La nostra isola divenne una pedina nello scacchiere della Guerra Fredda. Harry Truman, presidente degli Stati Uniti, con la benedizione del nascente Patto Atlantico, ne fece un bastione militare, una portaerei fissa nel cuore del Mediterraneo. In quegli anni, la figura di Salvatore Giuliano si impose come simbolo ambiguo: bandito...